Tra i monti Nebrodi si può ammirare una gemma di rara bellezza: il labirinto di Arianna ti lascerà senza parole

La catena montuosa dei Nebrodi in Sicilia, nasconde una pietra miliare dell’arte italiana, meta turistica di grande effetto.

Il Parco dei Nebrodi rappresenta la più grande area protetta dell’intera regione Sicilia, il quale prende il nome dalla catena montuosa nel nord dell’isola, che si affaccia direttamente sul mar Tirreno. Insieme alle catena montuosa delle Madonie e ai monti Peloritani, i Nebrodi formano il cosiddetto Appennino Siculo. L’omonimo parco regionale è caratterizzato da circa 86.000 ettari di superficie e comprende ben 24 paesi, tra cui le province di Messina, Catania ed Enna.

La pietra miliare dei monti Nebrodi
Nebrodi in Sicilia: la scenografia a cielo aperto – (Newsicily.it)

I panorami visibili dal Parco dei Nebrodi spaziano dalle vette del monte Soro, il più alto dell’aerea protetta, 1847 metri di quota, fino all’orizzonte incontaminato del mare con le isole Eolie in lontananza. Le montagne dei Nebrodi sono sempre state il regno di una fauna autoctona importante, caratterizzata dalla presenza di cerbiatti e di alcune specie ormai estinte. La zona dei Nebrodi è la meta perfetta per gli amanti del trekking, delle escursioni naturalistiche, del torrentismo, delle arrampicate e di qualsiasi altra attività all’area aperta, a contatto con la natura più incontaminata.

Questo polmone verde della Sicilia è in grado di offrire, oltre alle meraviglie naturali, anche borghi senza tempo da visitare in solitudine o in compagnia, tradizioni antichissime, prodotti tipici di eccellente qualità, come il formaggio Malocchio e i salumi di Suino nero dei Nebrodi. Tra i borghi più antichi dei Nebrodi, spicca San Marco d’Alunzio, inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia. Il paese vanta un panoramica mozzafiato sul mare, 22 chiese di altissimo valore storico e culturale e un  tempio ellenistico.

La pietra miliare dei Nebrodi: il labirinto di Arianna

Nei pressi di Castel di Lucio, un piccolo borgo sui monti Nebrodi, la cui storia risale al tempo dei Normanni, si trova una delle opere di Land Art più importanti a livello europeo. Il Labirinto di Arianna, opera dello scultore Italo Lanfredini, fa parte del percorso artistico monumentale della Fiumara d’Arte, il museo a cielo aperto ideato da Antonio Presti a partire dal 1982. Il mecenate siciliano immaginava un parco di sculture contemporanee che celebrassero la bellezza dei paesaggi naturali siciliani e che richiamassero grandi artisti contemporanei nella bella Sicilia.

Il labirinto di Arianna sui Nebrodi
Labirinto di Arianna: lo spettacolo a cielo aperto- (Foto Instagram @francescolarosa.ph) – (Newsicily.it)

L’opera il Labirinto di Arianna, il cui nome rimanda a Creta e alla mitologia greca, rappresenta un simbolo potente e offre ai suoi visitatori uno scenario mozzafiato, accompagnato da emozioni uniche. La forma del labirinto riprende l’antico modello cretese, un meandro dalla forma circolare e caratterizzato da un unico corridoio, il quale si ricongiunge con il centro della struttura dopo essersi avvolto in una serie di spire. L’aspetto principale dell’opera è la sua forte relazione con il territorio circostante, peculiarità fondamentale della corrente artistica della Land Art.

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