Errore nell’importo della tredicesima? Calcola l’ importo corretto della tredicesima e contatta subito il tuo datore di lavoro.
La tredicesima è una mensilità aggiuntiva che viene corrisposta ai lavoratori dipendenti, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, in occasione delle festività natalizie. Il relativo importo è calcolato in base alla retribuzione mensile di base, alla retribuzione di contingenza e alla retribuzione aggiuntiva, come ad esempio la maggiorazione per lavoro notturno o festivo.
Tuttavia, in alcuni casi, può capitare che la tredicesima venga erogata con un importo errato. Scopriamo cosa occorre fare in questi casi.
Come anticipato, se hai ricevuto la tredicesima con un importo errato, è sicuramente importante verificare sempre la correttezza della tassazione della tredicesima, in modo da evitare di perdere soldi. L’errore in questione potrebbe essere dovuto a diversi fattori, come un errore di calcolo, un’errata applicazione delle detrazioni fiscali o un’errata applicazione delle trattenute previdenziali e assistenziali.
La prima cosa da fare è quella di contattare subito il tuo datore di lavoro per richiedere la correzione. Ma come verificare la tassazione corretta della tredicesima? Per verificare la tassazione corretta della tredicesima, occorre seguire i tre passaggi che indichiamo di seguito.
Eseguiti questi passaggi, se l’importo calcolato è diverso dall’importo indicato sul cedolino paga o sulla busta paga, è probabile che ci sia un errore di tassazione.
Ed infine, come richiedere la correzione dell’errore?
Qualora tu abbia riscontrato un errore di tassazione sulla tua tredicesima, devi contattare il tuo datore di lavoro. Il datore di lavoro è tenuto a correggere l’errore e a corrisponderti l’importo corretto entro 10 giorni dalla data di ricezione della tua richiesta. Per richiedere la correzione dell’errore, puoi inviare una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno al tuo datore di lavoro, in cui indichi l’importo corretto della tredicesima e le motivazioni della tua richiesta.
Se il tuo datore di lavoro non risponde alla tua richiesta entro 10 giorni, puoi rivolgerti all’ispettorato del lavoro. L’ispettorato del lavoro può avviare un’istruttoria per verificare l’errore e obbligare il datore di lavoro a correggerlo.