Ottime notizie per alcune famiglie italiane che, inaspettatamente, vedranno l’arrivo della tredicesima mensilità già nel mese di agosto 2024.
Questo pagamento anticipato rappresenta una boccata d’aria fresca per molti lavoratori che si trovano a fare i conti con un periodo economicamente difficile.
La tredicesima mensilità, tradizionalmente conosciuta come “gratifica natalizia”, è diventata nel tempo un diritto acquisito per tutti i lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato.
In particolare, il personale scolastico e gli insegnanti vedranno questo beneficio erogato direttamente nella loro busta paga NoiPA ad agosto 2024. Questo trattamento speciale è riservato a coloro che vanno in pensione a partire dal 1° settembre dello stesso anno.
C’è una novità che rappresenta una significativa agevolazione per molti lavoratori italiani che si apprestano a lasciare il mondo del lavoro.
L’anticipo della tredicesima mensilità ad agosto non solo fornisce un supporto finanziario immediato ma sottolinea anche l’importanza di garantire ai futuri pensionati una transizione più serena verso una nuova fase della loro vita.
Tredicesima arriva in anticipo
Per il personale scolastico destinato alla pensione, la procedura prevede che NoiPa eroghi solo la parte di tredicesima maturata fino al mese di agosto. Ciò significa che verranno liquidati soltanto 8/12 della gratifica annuale.
La restante parte sarà poi gestita dall’INPS e corrisposta nel mese di dicembre sul trattamento pensionistico.
I futuri pensionati potranno verificare l’importo della loro tredicesima residua direttamente sul sito dell’INPS accedendo al proprio cassetto fiscale tramite SPID o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Il cedolino sarà disponibile nella sezione dedicata ai servizi collegati alla pensione.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito gioca un ruolo cruciale nell’erogazione delle ultime buste paga attraverso NoiPA. Sarà compito del Ministero comunicare i nominativi del personale scolastico collocato a riposo affinché NoiPA possa procedere con le operazioni finali: il recupero delle ritenute addizionali e l’eventuale saldo del debito relativo al trattamento integrativo.
Anche i docenti precari non sono esclusi dal beneficio della tredicesima mensilità; tuttavia, la modalità di erogazione varia in base alla tipologia contrattuale.
I docenti a tempo indeterminato o determinato con supplenza annuale riceveranno la gratifica natalizia a dicembre come da prassi, mentre coloro con contratti di supplenza breve vedranno la tredicesima distribuita su base mensile all’interno dello stipendio.
