Ultimamente si è diffuso il movimento Wabi- Sabi. Si tratta di una filosofia orientale che sta riscuotendo un enorme successo.
La tendenza è conosciuta con il nome wabi Sabi, arriva direttamente dal Giappone e sembra aver conquistato molte persone. Si tratta di una filosofia che propone di rigenerare l’ambiente in cui viviamo rinnovando il proprio arredamento.
Tuttavia, il movimento non ha a che fare solo con la funzione decorativa del mobilio, ma è anche una filosofia intrisa di saggezza che merita proprio di essere conosciuta. Il wabi Sabi è un concetto nato millenni fa: si riferisce all’armonia con la natura e con le cose semplici. La parola wabi, oggi, evoca calma e riposo; mentre sabi è un termine che elogia il passare del tempo. Lo scopo di questa filosofia di vita è quello di cercare di bellezza nell’imperfezione e nell’irregolarità della realtà.
Tutti pazzi per il Wabi Sabi: cos’è e come si mette in pratica
Questa tendenza va contro la modernità, ma anche contro i canoni di bellezza che ci vengono imposti attraverso contesti culturali. In particolare, con la filosofia wabi sabi si vuole dare valore ai segni dell’invecchiamento, glorificando l’anzianità e la saggezza che ne deriva.
Il metodo wabi sabi accetta l’usura e il passare del tempo, i cui segni vanno mostrati con orgoglio nelle nostre case. Questo concetto vale tanto per i mobili quanto per le persone.
Secondo questa filosofia giapponese, il verde deve sempre fare parte dell’arredamento perché, oltre ad ossigenare l’aria e a ridurre la condizione di stress, le piante e i fiori riescono a ravvivare i nostri ambienti domestici. Oltre a suggerire di inserire piante nelle nostre case, la filosofia wabi suggerisce anche di lasciare le piante libere di crescere come desiderano.
In questo modo, è possibile creare una sorta di caos perfetto. Questo effetto è ricercato anche nella scelta dell’arredamento, dove non bisogna aver paura di usare mobili e accessori di colori disparati. Occorre osare mescolando forme, stili e epoche diverse, affinché si formi un equilibrio in quel grande caos visivo.
Anche l’arte gioca un ruolo fondamentale in un arredamento wabi sabi: le fotografie, in particolare, sono perfette soprattutto se evidenziano i contrasti. È possibile optare per immagini che mostrano paesaggi eleganti senza dimenticare di privilegiare l’usura, ad esempio con foto di vecchi edifici abbandonati.
Anche nella scelta del pavimento la filosofia wabi preferisce trame grezze, come roccia e cemento. In ogni caso, occorre prediligere le finiture opache e le texture in legno che richiamano la natura.