Uno studio evidenzia che la personalità psicopatica è associata a uno specifico movimento: ecco cosa hanno scoperto i ricercatori.
Psicopatici, abilissimi attori molto difficili da riconoscere ai quali mancano rimorso, empatia, senso del diritto e della giustizia. Gli psicologi parlano di una sorta di “afasia semantica” dello psicopatico, incapace di comprendere e esprimere il significato delle esperienze emotive e perciò di sviluppare sentimenti morali.
Insieme a narcisismo, machiavellismo e sadismo la psicopatia rientra nella cosiddetta “tetrade oscura“. Lo psicopatico si distingue per i comportamenti antisociali e improntati al più brutale egoismo, senza minimamente empatizzare con chi soffre. La psicopatia rende irresponsabili e incapaci di avere alcun rimorso per le azioni dannose arrecate al prossimo. Per lo psicopatico conta soltanto il vantaggio personale.
Maestro dell’inganno, lo psicopatico non si arresta davanti a nulla pur di conseguire un tornaconto personale. Una recente ricerca però suggerisce che un movimento specifico potrebbe rivelare la presenza di una personalità senza scrupoli come quella affetta da psicopatia.
Lo studio che ha portato a questa scoperta quasi scioccante si deve a un gruppo di ricerca americano guidato da esperti dell’Università del New Mexico. Studiando 213 donne detenute i ricercatori hanno cercato di capire se la psicopatia è “associata a modelli unici di comunicazione non verbale”, come già appurato per gli uomini in studi precedenti.
I risultati della ricerca hanno fatto emergere una conclusione che potrebbe sembrare assurda, ma sembra proprio che la personalità psicopatica si possa “individuare” dal modo in cui muove la testa. O meglio da come non la muove. Dalla ricerca americana infatti emerge che le persone con punteggi più alti di piscopatia nei test hanno la tendenza a muovere meno la testa. Chi invece tende a muoverla di più rispetto alla sua naturale posizione ha punteggi più bassi nei test di piscopatia.
Come detto gli psicopatici sono abili attori che cercano di nascondere i loro comportamenti antisociali. A detta degli esperti dunque studiare il linguaggio del corpo può rivelarsi una risorsa preziosa per gli specialisti, uno strumento a loro disposizione per rilevare l’orientamento della personalità. Naturalmente, doverosa avvertenza, non è per nulla sufficiente osservare come muove la testa qualcuno per etichettarlo come psicopatico (anche perché potrebbe avere semplicemente il torcicollo o qualche altro problema che gli impedisce di muovere normalmente il collo).