Agenda prioritaria, di che cosa si tratta. Chi ne ha diritto e come funziona questa novità per quanti si mettono in viaggio.
Alcune stime delle varie associazioni di categoria di agenzie viaggi e tour operator hanno denunciato per lo scorso anno perdite del giro d’affari valutabili in circa 300 milioni di euro, con 167mila viaggi saltati. Un duro colpo per il settore della programmazione turistica e dei viaggi organizzati.
Ma da cosa dipendono queste cifre preoccupanti? Il danno economico non è causato da condizioni metereologiche sfavorevoli o da tensioni internazionali a dal calo del potere d’acquisto dei turisti. A determinare la situazione sono stati i ritardi per i rinnovi e i rilasci dei passaporti nelle Questure italiane. Con code e attese di diversi mesi per il disbrigo di tutte le pratiche necessarie per il passaporto.
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini e alle sollecitazioni del settore turistico, è stato deciso di introdurre, in via sperimentale, un sistema alternativo per la richiesta e il rilascio dei passaporti. Si parla dell’agenda prioritaria, cioè di un percorso preferenziale per richiedere il documento necessario per l’espatrio in caso di urgenze.
Non si tratta di una novità assoluta, in quanto delle agevolazioni per il rilascio del passaporto erano già previste nelle questure per motivi d’urgenza. Tuttavia, stando ai dati, queste formula non hanno mai avuto successo. Tantomeno oggi, con i ritardi nelle procedure burocratiche che si sono accumulati dopo l’emergenza Covid.
In pratica questo tentativo di velocizzare l’iter consiste in una corsia preferenziale per i casi di urgenza. Cioè per motivi legati a turismo, salute, lavoro e studio. L’ottenimento dovrebbe avvenire entro 15 giorni dalla domanda. Questa si presenta sul sito dedicato ai passaporti della Polizia di Stato, nell’agenda specifica per chi ha urgenza di avere il passaporto.
Si accede al sito con le credenziali SPID o CIE, si inseriscono i dati richiesti, seguendo la procedura online, si sceglie l’agenda prioritaria per le urgenze, si seleziona un appuntamento e si scarica il modulo da portare con sé all’appuntamento. In caso di posti non disponibili nell’agenda prioritaria, si può stampare il modulo e presentarsi in Questura senza appuntamento.
La procedura appare semplice, ma occorre porre l’attenzione a un aspetto. La priorità va dimostrata il giorno dell’appuntamento. Durante la prenotazione si compila una sorta di autocertificazione sui motivi dell’urgenza. Questa tuttavia va dimostrata con la documentazione necessaria, come specifica la Polizia di Stato.
Bisogna portare biglietti aerei, prenotazioni di hotel, documenti che attestino il lavoro o lo studio all’estero o il trasferimento per motivi di salute. Dichiarare il falso per ottenere delle agevolazioni nei tempi di consegna del passaporto ha delle conseguenze penali e il viaggio sarebbe comunque rovinato.