Conosci il fenomeno dell’overtourism? Questo fenomeno riguarda alcune mete e rischia di non farti godere appieno i tuoi viaggi.
Ti è mai capitato di organizzare un viaggio e trovare tantissimi turisti in quel luogo? Magari avresti voluto visitare musei, chiese e posti unici ma hai dovuto fare file interminabili. O magari hai dovuto rinunciarvi perché il luogo era troppo affollato. Ebbene, questo è il fenomeno dell’overtourism e sta tornando dopo il periodo della pandemia in cui si era un po’ affievolito.
Il fenomeno dell’overtourism è appunto caratterizzato da un eccessivo afflusso di turisti che sovraffollano le destinazioni. E come abbiamo detto, è tornato prepotentemente sotto i riflettori con la ripresa dei viaggi. Questo problema, che compromette l’esperienza di viaggio e minaccia i tesori culturali e ambientali, ha spinto molte destinazioni a prendere misure drastiche per preservare il proprio patrimonio e migliorare la qualità della vita locale. Vediamo quali sono le mete prese di mira dall’overtourism.
La situazione nelle Principali Mete
Amsterdam, la pittoresca capitale dei Paesi Bassi, ha deciso di affrontare l’overtourism con un aumento significativo delle tasse di soggiorno, in particolare per scoraggiare quei turisti che cercano esperienze legate ad alcol, sesso e droghe. Nel 2024, Amsterdam sarà la capitale europea con la tassa di soggiorno più alta, con l’intenzione di gestire il flusso turistico in modo più sostenibile.
Atene, la culla della civiltà greca, ha adottato un approccio simile limitando l’accesso all’Acropoli già dalla scorsa estate. Nonostante ciò, il sovraffollamento persiste, portando le autorità ad introdurre un sistema di prenotazione per gestire l’afflusso a siti archeologici e monumenti. Questo permetterà ai visitatori di prenotare slot specifici durante il pomeriggio o la sera.
Bali, l’isola paradisiaca dell’Indonesia, ha deciso di affrontare l’overtourism con un approccio educativo e finanziario. Ai passaporti turistici vengono ora allegati elenchi di divieti e regole, e a partire da febbraio sarà introdotta una nuova tassa di circa 10 euro per contribuire a gestire il flusso turistico in modo più responsabile.
Barcellona, città affascinante della Spagna, ha adottato misure drastiche, trasferendo il terminal navale lontano dal centro città e vietando la creazione di nuovi hotel nel centro storico. Inoltre, l’affitto di camere a breve termine è stato limitato, e un supplemento di soggiorno sarà richiesto a partire dall’1 aprile per aiutare a mitigare l’overtourism.
Parigi, la “Ville Lumière”, affronterà il problema del sovraffollamento durante le Olimpiadi estive, limitando l’accesso al Louvre a 30.000 persone al giorno. Ulteriori restrizioni sono attese per gestire il flusso turistico e garantire un’esperienza più piacevole per residenti e visitatori.
La Thailandia, con la sua bellezza tropicale, è anch’essa alle prese con l’overtourism. Un recente studio ha identificato Phuket come la meta più sovraffollata al mondo, seguita da Pattaya e Krabi. Nonostante piani di “crescita sostenibile” annunciati, le misure concrete non sono ancora entrate in vigore.
L’allarme overtourism in Italia
Anche in Italia, il fenomeno dell’overtourism è diventato una preoccupazione in diverse località. Venezia, una delle città più iconiche, ha introdotto biglietti d’ingresso giornalieri e ha rafforzato i regolamenti per limitare il numero di turisti. Gruppi organizzati non potranno superare le 25 persone, e l’uso di microfoni e altoparlanti sarà vietato per preservare la tranquillità della città.
L’overtourism è una sfida complessa che richiede azioni coordinate da parte delle destinazioni turistiche, dei residenti e dei visitatori stessi. La consapevolezza dell’impatto del turismo e l’adozione di misure preventive sono fondamentali per garantire che le meraviglie del mondo possano essere apprezzate e preservate per le generazioni future. Solo attraverso uno sforzo collettivo è possibile mantenere un equilibrio tra il desiderio di esplorare nuove terre e la necessità di proteggere i luoghi che rendono il nostro pianeta unico.