Vicini rumorosi, cosa fare se non seguono il regolamento condominiale: come chiedere un risarcimento

Quante volte ti sei ritrovato a pensare “vicino mio c’è una mandria impazzita”? Se la tua risposta è “sempre”, allora forse è arrivato il momento che tu sappia esattamente cosa devi fare.

Non puoi certo andare da loro a dirglielo in faccia!

Vicini rumori
Regole contro vicini rumorosi (NewSicily.it)

Ecco perché abbiamo preparato questo articolo con tutte le informazioni utili su cosa devi sapere sui vicini rumorosi. Iniziamo subito!

Affrontare i vicini rumorosi

La prima volta che ti accorgi che hai dei vicini rumorosi dovresti andargli incontro con gentilezza. Forse non sanno neanche loro quanto stanno facendo casino! Se dopo qualche giorno la situazione non migliora, prova ad avvisarli nuovamente ma questa volta fai presente che stai seguendo le indicazioni del regolamento condominiale. Questo passaggio è molto importante perché potrebbe essere utile in futuro.

Se anche così la situazione non migliora, prova ad avvisarne l’amministratore del palazzo. Lui sa sicuramente come affrontare il problema! Se anche così niente cambia allora dovrai prendere provvedimenti più seri. La legge italiana prevede infatti che nessuno possa superare i limiti del rumore sopportabile dalla legge (3 decibel durante la notte – dalle ore 22 alle ore 7 – e 5 decibel durante il giorno).

Vicini rumorosi e come affrontarli
Come affrontare vicini rumorosi (NewSicily.it)

Per capire se questi limiti sono stati superati puoi chiamare direttamente l’Arpae della tua regione o una società specializzata nel controllo dell’inquinamento acustico. I tecnici misureranno il livello del suono emesso dai tuoi vicini ed elaboreranno una relazione tecnica dove attesteranno se ci sono stati degli sforamenti o meno.

Se dovesse risultare che c’è stato uno sforamento allora potrai agire legalmente contro i tuoi vicini fastidiosi presentando al giudice competente un ricorso d’urgenza chiamato tutela inibitoria. In questo modo chiederai al giudice di ordinare ai tuoi vicini fastidiosi di smetterla immediatamente con tutto quel baccano insopportabile!

Ma qual è esattamente lo scopo finale? Oltre alla tutela della tranquillità pubblica ovviamente c’è anche quello economico-finanziario perché chi ha causato lo spreco energetico dovrà pagarlo oltre alle spese legali accessorie!

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