Disponibile in polvere o compresse, prima dell’assunzione della spirulina, che prendono anche gli astronauti, è consigliabile consultare un medico per stabilire il dosaggio più adatto alle proprie esigenze personali.
Una dose giornaliera da 1 a 20 grammi può essere integrata nell’alimentazione in vari modi: miscelata in frullati o yogurt oppure aggiunta a prodotti da forno.
La spirulina, conosciuta scientificamente come Arthrospira platensis, è un’alga unicellulare che sta guadagnando sempre più popolarità per i suoi numerosi benefici nutrizionali. Cresciuta nelle acque salmastre delle regioni tropicali e subtropicali, questa alga non è una novità nel panorama alimentare; infatti, era già nota e utilizzata dai Romani e dalle civiltà precolombiane.
Oggi, la sua importanza è tale che persino la NASA ha deciso di includerla nella dieta degli astronauti per le missioni spaziali, sottolineando le sue eccezionali qualità nutritive.
È essenziale acquistare spirulina da fonti sicure e certificate (USP o NSF) per evitare il rischio di contaminazione da metalli pesanti o microcistine. Verificare sempre l’origine del prodotto garantisce purezza e sicurezza nel consumo.
Spirulina: benefici e proprietà di un superalimento
Questo superalimento si distingue per il suo alto contenuto proteico, pari al 63% del suo peso secco – una percentuale impressionante per un prodotto vegetale.
La spirulina è anche ricca di vitamine del gruppo B (B12, B1, B2, B3, B6) e vitamina E. Grazie a queste caratteristiche si presenta come un integratore completo soprattutto per chi segue diete vegetariane o vegane.
Le ricerche hanno evidenziato potenziali effetti positivi sul sistema immunitario grazie alla sua capacità di stimolare la produzione di anticorpi. Inoltre, sembra avere proprietà antiallergiche riducendo l’infiammazione e può essere d’aiuto contro le allergie stagionali.
Uno studio del 2020 ha mostrato come l’integrazione quotidiana con 2 grammi di spirulina possa favorire una significativa perdita di peso in soggetti obesi quando associata a una dieta ipocalorica.
Questo risultato apre nuove prospettive nell’ambito della nutrizione anche se sono necessari ulteriori studi.
Nonostante sia generalmente sicura per la maggior parte delle persone, esistono alcune controindicazioni legate all’uso della spirulina: sudorazione aumentata, insonnia e dolori muscolari sono tra gli effetti collaterali riportati.
È sconsigliata durante gravidanza e allattamento così come a persone affette da gout o malattie autoimmuni.
L’inclusione della spirulina nella dieta degli astronauta dalla NASA testimonia ulteriormente il valore nutritivo eccezionale di questo alimento. Nelle condizioni estreme dello spazio dove mantenere uno stato nutrizionale ottimale è fondamentale; la densità nutritiva della spirulina rappresenta una soluzione ideale grazie alla sua composizione ricca ed equilibrata.